Pneumatici Michelin: pregi e difetti di questo brand

Dici Michelin e sai che parli di gomme auto: il produttore francese è conosciuto da qualunque automobilista sul pianeta e probabilmente è il marchio legato al settore dei pneumatici più noto in assoluto. Non sono soltanto i normali veicoli a montare pneumatici Michelin, i prodotti del brand infatti si trovano a bordo anche di moto, camion, aerei e persino Space Shuttle: già, le coperture dell’azienda francese sono state impiegate pure al di fuori della Terra! Si tratta dunque di una multinazionale del pneumatico, la società che ogni anno fa registrare i numeri di vendita più alti del settore, a dimostrazione dell’apprezzamento da parte degli automobilisti. Ma scopriamo quali sono i pregi e i difetti di questo costruttore che fa da punto di riferimento sul mercato.

Quali sono i pregi di Michelin?

Impossibile non partire dall’elevata qualità: i pneumatici Michelin appartengono alla categoria premium, perciò si tratta di gomme di fascia alta, capaci di assicurare prestazioni al top in qualunque condizione in base alla tipologia di gomma. L’innovazione è un altro aspetto che contraddistingue il marchio: spesso l’azienda del Bibendum ha fatto da precursore, introducendo novità che poi sono diventate di serie nel settore pneumatici e riprese da tutti gli altri marchi. Michelin dunque spesso arriva per prima e lo fa meglio della concorrenza, proponendo soluzioni soluzioni all’avanguardia che impongono una svolta, basti pensare al suo Energy Saver, il primo pneumatico progettato per ridurre i consumi di carburante senza mettere in secondo piano le performance. Un produttore quindi che ha sempre guardato avanti, facendosi forza della propria esperienza maturata in oltre 130 anni di storia di grandi successi.

La durata dei prodotti

Un altro caposaldo di Michelin è la longevità delle sue gomme: l’elevato chilometraggio è infatti un tratto distintivo e una caratteristica sulla quale il marchio francese investe e insiste. I suoi pneumatici devono assicurare lunga durata, attraverso un’alta resistenza all’usura che permetta non solo di tenere per molto tempo a bordo di un veicolo le gomme, ma anche di mantenere le performance al massimo livello per l’intero ciclo di vita dei prodotti. Una sfida tutt’altro che semplice ma senza ombra di dubbio vinta: sono diversi i test che dimostrano come un pneumatico Michelin ormai prossimo al limite legale del consumo del battistrada (fissato a 1,6 millimetri) riesca comunque ad avere prestazioni migliori di prodotti nuovi sebbene non appartenenti al segmento premium. Si tratta ad ogni modo di un risultato notevole e che dimostra l’alta qualità dei pneumatici sfornati dall’azienda transalpina e la validità del suo lavoro in sede di ricerca e sviluppo.

Varietà di proposte

Fra gli indubbi pregi del marchio vi è un catalogo praticamente sconfinato: la varietà di proposte è talmente ampia e di alto livello che sarà impossibile non trovare il pneumatico adatto alle proprie esigenze. Estive, invernali, all season, touring, ad alte prestazioni, sportive, destinate solamente alla pista… qualunque tipologia di copertura è presente nell’assortimento Michelin e sono tutti prodotti che mettono in primo piano le performance e la sicurezza, per offrire soltanto il meglio agli automobilisti. Molti di questi sono diventati iconici e punti di riferimento: ad esempio il CrossClimate 2, gomma quattro stagioni che si contraddistingue poiché partendo da una “base” estiva è in grado di fornire ottime performance anche in inverno (al contrario di ciò che accade con questa tipologia di pneumatici), una soluzione ottimale per il clima che caratterizza l’Italia, oppure il Primacy 4, o ancora l’Alpin 6 o il Pilot Sport 4 per chi cerca elevato controllo e sensazioni intense alla guida. Qualsiasi sia la tipologia di copertura di cui si ha bisogno, scegliendo Michelin si va sul sicuro… in tutti i sensi!

Quali sono i difetti di Michelin?

Di fronte a tanti pregi, ci sono anche dei difetti nei prodotti del marchio francese? Forse non lo si può considerare tale, ma è quello che gli automobilisti sottolineano più spesso come lato negativo di questo marchio: i costi. I pneumatici Michelin sono infatti fra i più costosi e non alla portata di tutte le tasche, ma è una conseguenza logica dell’alta qualità delle gomme e degli importanti investimenti nella ricerca e nello sviluppo che ogni anno effettua l’azienda di Clermont-Ferrand. L’elevata qualità si paga, inutile girarci attorno, e i pneumatici francesi sono indubbiamente al top di gamma, appartengono al segmento premium e hanno costi giustificati dalle performance e dal rendimento che sono in grado di offrire. La tecnologia e le innovazioni hanno un prezzo, ma con Michelin si ha la certezza di acquistare il meglio di quello che il settore delle gomme auto ha da offrire al momento.

Cosa ne pensano gli automobilisti?

Il marchio Michelin non può che essere apprezzato fra gli automobilisti, che sottolineano l’elevata qualità dei prodotti e non soltanto in termini di performance. Fra gli aspetti graditi ci sono infatti anche silenziosità e comfort, tutti elementi che contribuiscono a rendere più piacevoli gli spostamenti in auto. Per molti guidatori il brand Michelin è il migliore in assoluto, senza se e senza ma, proprio perché le gomme sono in grado di soddisfare in pieno aspettative ed esigenze. Ci sono poi coloro che, per le ragioni espresse in precedenza, non hanno la possibilità di acquistare i prodotti del marchio francese e allora puntano su quelli realizzati dai brand secondari di Michelin, ovvero produttori controllati dall’azienda di Clermont-Ferrand che propongono soluzioni più economiche ma avvalendosi del know-how e delle tecnologie della casa madre, e pure in tal caso non manca la soddisfazione, dato che gli standard produttivi da rispettare sono i medesimi dei pneumatici premium. Fra questi possiamo annoverare BF Goodrich, Kleber, Uniroyal e Riken, i cui pneumatici sono scelti con sempre maggior frequenza dagli automobilisti italiani.