Spia pressione gomme: cosa bisogna fare quando si accende?

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La spia pressione gomme è visibile attraverso il cruscotto: quando si accende si colora in genere di giallo e segnala che uno o più pneumatici stanno perdendo pressione, ovvero si stanno sgonfiando. Il simbolo è facilmente riconoscibile, poiché raffigura la sezione di un pneumatico vista frontalmente (con i fianchi e il battistrada) e un punto esclamativo al centro. Come bisogna comportarsi nel momento in cui si accende e segnala la presenza di una problematica? È necessario agire con molta cautela, poiché una gomma che perde pressione può rappresentare un enorme pericolo per chi guida, dunque si deve subito rallentare e individuare un’area di sosta in cui potersi fermare, evitando di arrestare il veicolo in zone pericolose, come ad esempio in prossimità di una curva o peggio ancora in mezzo alla strada.

Cosa faccio quando si accende la spia pressione gomme?

Dopo essersi fermati, la prima cosa da fare è verificare l’effettivo stato delle coperture, così da accertarsi che non sia in atto uno sgonfiamento improvviso e repentino di uno dei pneumatici. La spia pressione gomme segnala anche le lievi perdite di pressione, il suo scopo è infatti proprio questo: permettere all’automobilista di intervenire prontamente e ripristinare la corretta pressione di gonfiaggio con tempestività, cioè prima che lo sgonfiamento possa causare dei danni. Se verificando le quattro gomme non si riscontrano perdite eccessive di pressione interna, è possibile riprendere a circolare ma bisogna farlo con cautela e a velocità moderata, con l’obiettivo di raggiungere una stazione di servizio oppure un’officina per controllare lo stato delle gomme e provvedere a ripristinare la pressione di gonfiaggio adeguata. Se la spia si spegne, significa che la problematica è stata risolta.

Come appare la spia della pressione delle gomme?

La spia relativa alla pressione gomme può presentarsi in diversi modi, sebbene il simbolo sia più o meno sempre lo stesso; può essere infatti di colorazione gialla, arancione, oppure rossa, rimanere fissa accesa o lampeggiare, a seconda dei modelli di auto. Nelle vetture tecnologicamente più evolute, il display di bordo può fornire inoltre preziose informazioni aggiuntive, come ad esempio il livello di pressione di ciascun pneumatico, in modo da individuare immediatamente qual è quello che sta perdendo pressione e facilitare le operazioni di controllo da parte dell’automobilista. Talvolta al segnale luminoso se ne può aggiungere uno acustico, nel caso in cui la semplice spia accesa dovesse sfuggire a chi si trova al volante, insieme a un messaggio sul display di bordo (per le auto che ne sono provviste) che riporta la scritta “controllare la pressione dei pneumatici”, per sottolineare lo sgonfiamento di una oppure più gomme.

Qual è il funzionamento della spia pressione gomme?

Il suo funzionamento è indicare che c’è un pneumatico – o più di uno, se si è particolarmente sfortunati – che sta perdendo pressione. Questo consente all’automobilista di intervenire prontamente e perciò evitare di ritrovarsi con una gomma a terra, come accadeva quando non si poteva ancora contare su tali dispositivi tecnologici. L’accensione della spia permette di capire fin da subito qual è l’inconveniente e agire ripristinando la corretta pressione di gonfiaggio in tempi brevi. Se però il segnale si ripresenta di lì a poco, significa che c’è un problema più profondo e che dev’essere investigato da personale qualificato, in modo da comprenderne la natura e riportare alla piena funzionalità le gomme auto. Il sistema è in grado di rilevare pure le lievi perdite di pressione, proprio per evitare di circolare con pneumatici anche solo leggermente sgonfi, situazione che causa comunque problematiche alle coperture, quali consumo anomalo o eccessivo e aumento della resistenza al rotolamento.

Sistema TPMS: come avviene il monitoraggio

Il monitoraggio della pressione gomme avviene attraverso il sistema TPMS – acronimo di Tyre Pressure Monitoring System – ormai di serie e obbligatorio sulle vetture di nuova immatricolazione. Tale dispositivo può essere diretto oppure indiretto: nel primo caso la rilevazione della pressione di gonfiaggio è affidata a dei sensori presenti sulle gomme, perciò risulta più precisa e attendibile in confronto al sistema indiretto, che invece si basa sulla velocità di rotazione delle ruote sfruttando i sensori dell’ABS. Il loro funzionamento permette di individuare subito una perdita di pressione, a prescindere da quale sia la causa: può trattarsi di una foratura, di una valvola non più integra, delle conseguenze di urti con marciapiedi o buche che possono causare lo sgonfiamento della gomma, ma può capitare anche che i sensori lancino avvertimenti infondati, in questo caso la problematica è da ricercare nel sistema TPMS e non nelle gomme auto.

Come spegnere la spia pressione gomme?

Una volta accertata l’effettiva perdita di pressione, bisogna provvedere a riparare – oppure sostituire – il pneumatico qualora fosse danneggiato e ripristinare poi la pressione di gonfiaggio secondo le indicazioni fornite dal produttore del veicolo. A questo punto la spia può spegnersi in due modi: automaticamente, nelle auto più evolute a livello tecnologico basterà mettersi alla guida e dopo qualche centinaio di metri il sensore rileverà la pressione corretta e la spia si spegnerà; manualmente, ovvero attraverso i comandi sul cruscotto o sul computer di bordo bisognerà resettare la centralina affinché i sensori possano rilevare i nuovi parametri relativi al gonfiaggio. È un’operazione semplice e che si compie anche con una certa rapidità, al termine della quale la spia si spegnerà e il problema potrà dirsi superato con successo.

E se si verifica un guasto ai sensori?

Come già anticipato, talvolta la spia si accende senza che vi sia una perdita di pressione, in questo caso il problema riguarda i sensori. Col sistema diretto, si dovrà provvedere a resettarli: l’operazione si può effettuare attraverso il computer di bordo, seguendo i passaggi che vengono indicati sul display. Una volta concluso il reset, bisognerà guidare per circa 20-25 minuti ad una velocità non superiore a 100 km/h e non inferiore a 25, lungo strade scorrevoli e non sconnesse, in modo da permettere la corretta ricalibrazione. Se però anche dopo tale intervento la spia si accende e le gomme risultano integre e alla giusta pressione, si dovrà affidare la vettura ad un gommista per sostituire i sensori difettosi.

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Una risposta

  1. Penna Emilio ha detto:

    Se la spia nel cruscotto segnala semplicemente una pressione bassa in una o più ruote e non una foratura, è corretto cercare di ripristinare la giusta pressione usando solo il kit di riparazione pneumatici ? senza ovviamente la bomboletta col liquido !

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