Costano di più le gomme invernali o 4 stagioni?
Costano di più le gomme invernali o le 4 stagioni? È questa la domanda che tantissimi automobilisti si pongono al momento di cambiare pneumatici: la soluzione più conveniente è sempre l’obiettivo principale di molti guidatori e lo diventa ancora di più in tempi di difficoltà economiche causate da aumenti e rincari che hanno colpito numerosi settori. In linea di massima possiamo dire che le coperture all season hanno un costo medio superiore rispetto a quelle invernali, poiché il processo costruttivo richiede investimenti maggiori per via del fatto che sono pneumatici realizzati per fronteggiare tutte le condizioni. Le gomme termiche sono invece una soluzione specifica per un periodo di tempo limitato, quindi non è necessaria la ricerca del compromesso come avviene invece sulle quattro stagioni.
Invernali e 4 stagioni a confronto: come risparmiare?
Valutando soltanto l’esborso di partenza per l’acquisto del prodotto, le gomme quattro stagioni costano di più, ma l’analisi di un automobilista non può fermarsi a questo elemento, poiché ci sono anche altri parametri da considerare se si cerca il vero risparmio. La spesa iniziale superiore dei pneumatici all season può essere ammortizzata dal fatto che non sarà necessario il cambio gomme due volte all’anno, che invece caratterizza le gomme stagionali che devono essere alternate, da estive a invernali a novembre, e viceversa ad aprile. Tuttavia bisogna anche tenere in considerazione il fatto che le coperture 4 stagioni hanno una durata chilometrica inferiore in confronto a quelle stagionali, per cui si devono sostituire con frequenza maggiore. Quale tipologia allora consente di risparmiare di più? Per poter rispondere non si può non tener conto delle esigenze e delle abitudini di chi guida.
Come scegliere le gomme giuste?
Per poter scegliere le gomme auto giuste bisogna innanzitutto considerare le proprie esigenze, le abitudini al volante e l’area geografica in cui ci si sposta maggiormente. A seconda di questi elementi, inoltre, la scelta del pneumatico è in qualche modo “obbligata”, per poter viaggiare in piena sicurezza. Basti pensare ad esempio a chi si sposta in zone di montagna, in prevalenza su tragitti extraurbani, con temperature sempre intorno allo zero e al di sotto e con precipitazioni nevose frequenti: in questo caso le gomme 4 stagioni sono da scartare in partenza, perché solo i pneumatici invernali possono garantire la sicurezza che serve soprattutto nelle condizioni più complicate, quando sull’asfalto si trovano ghiaccio e neve in abbondanza. Al contrario, in zone dal clima mite, con inverni in cui le temperature si mantengono sopra i 7 gradi, le invernali sarebbero meno efficienti e si deve puntare quindi sulle gomme all season.
È anche una questione di chilometraggio
Oltre alle condizioni climatiche, si devono fare valutazioni pure sul chilometraggio: quanti chilometri percorro all’anno? Se questa cifra è contenuta, intorno ai 10-12 mila, si può puntare sulle all season, soprattutto se la maggior parte di questi viene percorsa su strade urbane, magari per coprire il tragitto casa-lavoro. Nell’eventualità di un chilometraggio superiore, è meglio optare per le invernali da alternare alle estive proprio perché hanno una durata maggiore e di conseguenza le sostituzioni sono meno frequenti. Conservando poi nel modo giusto i pneumatici, si possono utilizzare per svariati inverni – o estati, nel caso delle estive – di seguito, rendendo quindi tale soluzione ancora più conveniente sul lungo periodo, in particolare se si punta sulle ruote complete, che consentono di risparmiare anche le spese per la sostituzione dei pneumatici in officina.
Cosa sono le ruote complete?
Si tratta di un’opzione che sempre più automobilisti prendono in considerazione, fra coloro che montano invernali ed estive e le alternano durante l’anno. Consiste nel dotarsi di un set di cerchi in più – in acciaio, così da contenere i costi – sui quali installare i pneumatici invernali, data la maggior resistenza dell’acciaio rispetto alle leghe metalliche. In questo modo l’alternanza prevede che si cambi l’intera ruota e non solo il pneumatico, operazione che fra l’altro espone a rischio di danneggiamenti sia la gomma che il cerchio ed è soprattutto più costosa. Sostituire la ruota non è diverso dal cambio gomma che si effettua in caso di foratura, per cui è alla portata di numerosi automobilisti che potranno svolgerla da soli, quindi andando ad azzerare le spese relative a questa procedura. Se non si dispone di spazio e manualità sufficienti ci si può comunque rivolgere ad un gommista, con spese che saranno nettamente inferiori in confronto al cambio gomme usando gli stessi cerchi.
È possibile fare una panoramica sui prezzi?
Fornire una panoramica sui prezzi è complesso poiché il mercato mette a disposizione un’infinità di proposte, per tutte le tasche. Grazie ad offerte, promozioni e sconti quindi diventa possibile trovare pneumatici quattro stagioni a costi inferiori rispetto agli invernali: nulla è precluso in termini di convenienza grazie al web. Tuttavia bisogna fare attenzione alla qualità del prodotto, la vera discriminante affinché un acquisto che riguardi le gomme auto sia davvero conveniente, preferendo sempre pneumatici premium o in alternativa privilegiando il rapporto qualità-prezzo. Mai e poi mai scegliere una gomma solo basandosi sul costo più basso, soprattutto se non si hanno informazioni sufficienti sul rivenditore. Alla fine, come vediamo, per poter risparmiare davvero bisogna tenere in considerazione a priori altri parametri – esigenze, uso della vettura, qualità delle gomme etc. – e solo in ultimo il prezzo. Da poco meno di 30 euro a più di 200 euro a pezzo per entrambe le tipologie di pneumatici: le possibilità di trovare la gomma giusta di certo non mancano.
Perché preferire i marchi più noti?
Un ultimo consiglio degli esperti è quello di preferire prodotti dei marchi più conosciuti, come ad esempio Michelin e Continental, per via della qualità superiore. Questo si traduce non solo in performance migliori, ma anche in una maggior durata, elemento al quale guardano con crescente attenzione i produttori. Gomme economiche possono far spendere poco all’inizio, ma se poi si consumano rapidamente obbligano a sostituzioni più frequenti, finendo per vanificare il risparmio iniziale e, anzi, a volte si rischia persino di spendere di più a causa di problemi legati alla loro integrità o al funzionamento. Tutto ciò si ripercuote inevitabilmente sulla sicurezza al volante, che può venir meno con gomme che vanno incontro ad un marcato decadimento delle prestazionicon l’avanzare del chilometraggio, fenomeno che invece non si verifica sulle coperture delle aziende di punta del settore. Possiamo affermare perciò che con i principali brand si va sul sicuro, non solo dal punto di vista delle performance, ma anche della qualità del prodotto e della sua longevità.
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