iCar: un’auto prodotta da Apple?

Notizie e indiscrezioni sul Project Titan dell’azienda di Cupertino

Niente trapela dallo staff Apple sul cosiddetto Project Titan. L’amministratore delegato Tim Cook risponde in maniera evasiva sulla misteriosa “auto Apple“ che sta suscitando tanta curiosità: il suo atteggiamento non sorprende poiché è perfettamente in linea con la politica seguita dalla Mela riguardo ai prodotti da lanciare sul mercato. E la macchina sarebbe non solo un nuovo prodotto, ma un’incursione ambiziosissima in un settore completamente nuovo.

Nonostante il silenzio dell’azienda, la fuga di notizie, voci e indiscrezioni è incessante negli ultimi mesi. Sappiamo che il nome in codice del progetto è “Titan”.

Molti autorevoli giornali hanno pubblicato notizie sulla famosa Apple Car citando fonti attendibili. A febbraio il Wall Street Journal affermava che centinaia di dipendenti della Apple stavano lavorando a una macchina elettrica il cui nome in codice era “Project Titan”. A capo del progetto ci sarebbe il vicepresidente Steve Zadesky, un ingegnere che, prima di passare alla Apple, aveva lavorato per la Ford. Alla Apple ha fatto parte del team che ha realizzato l’iPod.

Il Financial Times la stessa settimana aggiungeva alcuni dettagli: Zadesky si sarebbe recato in Austria probabilmente per stringere una partnership per la produzione dell’auto.
Nel frattempo è stata pubblicata una notizia dalla Reuters secondo la quale Apple starebbe lavorando a un’automobile che si guida da sola.

Ad agosto il Guardian affermava che Apple aveva incontrato i funzionari di San Francisco per accordi sulla GoMentum Station, un circuito di prove dove testare un prototipo di auto. Sembra che vi siano state delle trattative anche con il Dipartimento dei veicoli a motore della California a proposito delle norme relative ai veicoli privi di pilota.

Il team di sviluppo del progetto Titan starebbe lavorando in uno stabilimento lontano da sguardi indiscreti e dalla sede della Mela a Cupertino, ed è probabile che la Apple decida di produrre in Irlanda alcune componenti della iCar. L’azienda infatti sta continuando a investire a Cork, dove sta realizzando un nuovo stabilimento. E nella ricerca di personale per la sede di Cork si parla proprio del settore automotive.

Secondo la rivista tedesca Manager Magazin, l’azienda sarebbe in trattative con BMW per questo progetto e potrebbe servirsi dell’auto elettrica i3 della BMW come base per un’eventuale auto Apple.

Secondo il Wall Street Journal, il progetto Titan avrebbe una grandissima importanza per Apple e la probabile, ma non certa, ship date sarebbe il 2019; anche se ciò non significa che per quella data il prodotto potrà essere lanciato sul mercato.

Apple: nuove assunzioni dal settore auto

Nel Wall Street Journal a luglio si dava la notizia che l’azienda di Cupertino aveva reclutato Doug Betts, ex-responsabile qualità di Fiat-Chrysler, con una lunga esperienza nell’industria automobilistica. Del team di Apple ha iniziato a far parte anche Paul Furgale, che il giornale descrive come “uno dei maggiori ricercatori europei nel campo dei veicoli autoguidati”.

Tra gli esperti reclutati di recente da Apple vi sono degli ex dipendenti della A123 Systems, un’azienda costruttrice di batterie per auto che ha fatto causa ad Apple accusandola di “rubarle i suoi ingegneri chiave”. Tra questi vi sono Mujeeb Ijaz, ex CTO della A123, che si è occupato in particolare della produzione delle batterie per le macchine di Formula 1. Mujeeb Ijaz aveva già lavorato per 16 anni alla Ford e, passato alla Apple, si è portato dietro gli ex collaboratori della A123 nell’azienda di Cupertino.

Apple sta rubando i professionisti di talento anche a Tesla offrendo, almeno così sembra, 250.000 dollari di bonus e corposi aumenti di stipendio ai tecnici di Tesla, un colosso della produzione di auto elettriche. Inoltre, sta reclutando anche professionisti della robotica per lavorare “in un unico gruppo di sviluppo”.

Alcuni sostengono che Apple non sia interessata a costruire un’auto, ma soltanto a sviluppare un software per le macchine. Tuttavia il reclutamento di professioni con anni di esperienza nel settore automotive sembra suggerire il contrario.

Tra le recenti assunzioni di esperti nell’ambito della progettazione delle auto e delle batterie elettriche vi è Robert Gough che si era occupato dei sistemi di sicurezza delle auto, John Ireland che aveva lavorato con Tesla e, prima di Tesla, era stato ricercatore al Laboratorio nazionale delle energie rinnovabili in Irlanda, e David Perner ex ingegnere Ford impegnato nel settore dei veicoli ibridi.

Questa lunga lista di esperti di automotive lascia presagire che Apple desidera andare oltre il CarPlay e non intende limitarsi alla creazione di un software per auto.

Apple Maps: nuove tecnologie per la creazione delle mappe

Notevole curiosità hanno suscitato una serie di macchine di Apple impegnate a fotografare città e luoghi di interesse. L’azienda ha confermato che i dati dovranno essere utilizzati per il miglioramento della app Mappe.

Le operazioni svolte richiamano quelle già effettuate da Google per la copertura fotografica di Google Maps, perciò si potrebbe pensare che si tratti soltanto di un sistema di Mappe da migliorare. Invece, secondo altri, l’azienda sta continuando a investire in tecnologie importanti per l’industria dell’auto.

In questo settore, la Mela ha anche acquistato recentemente due startup: Coherent Navigation a maggio e Mapsense a settembre.

Apple Car: non solo chiacchiere

Il Progetto Titan viene considerato ormai un dato di fatto da parte di molti autorevoli esponenti della Silicon Valley, come sostiene Bryan Chaffin del Mac Observer.
Anche l’amministratore delegato di Fiat-Chrysler di recente ha affermato che Tim Cook è “interessato a compiere un’incursione nel settore delle automobili”.

Del resto, l’interesse nell’industria automotive non può dirsi cosa nuova alla Apple. Il cofondatore e amministratore delegato Steve Jobs voleva realizzare un’auto, e lo aveva detto al New York Times prima di morire.

Apple ha di recente nominato Jony Ive Chief Design Officer. È noto che Jony Ive possiede molte macchine d’epoca e da molto tempo ha manifestato la sua insoddisfazione per le attuali auto americane. Inoltre, lo staff afferma che Ive nel suo nuovo ruolo potrà viaggiare molto. Questo vuol dire che dovrà recarsi spesso nella nuova sede dell’azienda in Irlanda?

Apple ha arruolato un vecchio amico di Ive, Marc Newson, un designer famosissimo, che ha già disegnato una concept car per Ford. Come Ive, Newson è piuttosto pessimista sulle attuali auto americane.
Qualcosa è possibile intuire anche dalle parole pronunciate lo scorso anno da Cook “vi sono dei progetti a cui stiamo lavorando su cui nessuno sa niente… E alcuni saranno realizzati e altri forse no.”

E nel discorso alla conferenza di tecnologia Re/code lo scorso maggio Jeff Williams, direttore operativo della Apple, ha detto che l’auto “è il più avanzato dei dispositivi mobili” rispondendo a una domanda su ciò a cui l’azienda stava lavorando.

Williams ha continuato parlando della piattaforma Car Play, perciò non si può affermare con sicurezza che Apple si interessi della tecnologia automotive. Ma l’azienda di Cupertino faceva delle affermazioni vaghe prima dell’annuncio ufficiale anche sull’Apple Watch e sull’Apple Pay.

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