Cosa fare se il ruotino di scorta si sgonfia: soluzioni rapide

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Il ruotino di scorta è un dispositivo molto utile, diremmo fondamentale, nell’eventualità di una foratura, perché consente di sostituire la gomma danneggiata e ripartire, senza dover rimanere fermi in attesa di un soccorso. Ma cosa fare se il ruotino si sgonfia? Quali soluzioni ha a disposizione l’automobilista? Innanzitutto precisiamo subito che è essenziale che questo strumento sia sempre al massimo dell’efficienza, data la sua importanza: se il ruotino non è in condizioni ottimali nel momento dell’utilizzo, si rivela totalmente inutile poiché viene meno la sua funzione. Ecco perché bisogna fare in modo che sia pronto all’uso in ogni occasione: un ruotino di scorta sgonfio oppure danneggiato non può essere montato, finendo così per diventare solamente un oggetto che occupa spazio nel bagagliaio (o nel vano apposito, qualora presente).

Ruotino di scorta: perché la prevenzione è indispensabile?

La prevenzione quando si parla del ruotino di scorta è indispensabile perché è necessario avere un dispositivo di emergenza perfettamente funzionante, in modo da poter far fronte – appunto – alle emergenze. I controlli periodici a cui devono essere sottoposti i pneumatici della vettura coinvolgono quindi anche il ruotino: almeno una volta al mese bisogna verificare la sua pressione di gonfiaggio, che deve rispettare i valori indicati, così da essere certi che all’occorrenza può essere montato senza problemi. Battistrada e condizioni generali della gomma sono altri elementi da tenere sott’occhio, assicurandosi che non vi siano anomalie, come ad esempio screpolature o danni di qualche tipo. Questi controlli sono poi fondamentali prima di partire per un viaggio, perché un ruotino efficiente può fare la differenza fra il dover restar fermi a bordo strada (magari in situazioni pericolose) e il poter ripartire in sicurezza.

Cosa fare se il ruotino risulta sgonfio al momento di utilizzarlo?

Può capitare però che, nonostante i controlli regolari, il ruotino sia sgonfio proprio nel momento in cui bisogna utilizzarlo. Come comportarsi in questi casi? Il consiglio è di farsi trovare sempre pronti di fronte a un’emergenza, quindi gli esperti suggeriscono di dotarsi di un piccolo compressore portatile da collocare all’interno del bagagliaio, così da provvedere al gonfiaggio del ruotino nell’eventualità che si sia verificata una perdita di pressione al suo interno. Tuttavia si tratta di un’ipotesi remota se i controlli sono regolari, in quanto nel caso di anomalie si può intervenire con prontezza proprio per evitare di ritrovarsi con il ruotino sgonfio al momento del bisogno. Questo ci aiuta però a capire quanto sia importante controllare periodicamente non solo i pneumatici montati, ma appunto anche quello di scorta, per ridurre al minimo il rischio di imprevisti.

Ruotino di scorta e kit di riparazione: accoppiata vincente?

In genere sono considerate soluzioni alternative: o si colloca il ruotino di scorta nel bagagliaio della propria vettura oppure si opta per il kit di riparazione. La scelta più gettonata è il ruotino in quanto – al netto di problemi che ne possono inficiare la funzionalità – mette al riparo da qualsiasi tipo di inconveniente. Al contrario del kit, che invece è funzionale solo su forature di piccole dimensioni e a dispetto della semplicità di utilizzo, complica poi tutte le operazioni successive (a partire dalla pulizia della parte interna del pneumatico danneggiato e del cerchio, dopo che è stata insufflata la miscela di aria e schiuma per tappare il foro). Averli entrambi a bordo è forse eccessivo, ma consente di intervenire in qualsiasi tipo di situazione problematica, anche nella sfortunatissima eventualità che il ruotino sia vittima di una foratura durante il suo utilizzo.

Cosa fare se il ruotino risulta danneggiato?

Se nel corso di uno dei controlli periodici il ruotino dovesse risultare danneggiato in qualche sua parte (valvola compresa) oppure la sua funzionalità essere compromessa, il consiglio è quello di sostituirlo, poiché la riparazione non sempre è possibile e soprattutto non è in grado di offrire sufficienti garanzie circa la sua tenuta futura. Il costo contenuto di questo dispositivo di emergenza rende la spesa necessaria per l’acquisto alla portata di tutti e con poche decine di euro si avrà nuovamente a disposizione un ruotino di scorta integro e perfettamente funzionante. Inoltre comprandolo sul web si può risparmiare ulteriormente, approfittando di sconti, offerte e promozioni che i rivenditori online offrono ai clienti con maggior frequenza rispetto ai negozi fisici. L’unica accortezza indispensabile è assicurarsi di acquistare un ruotino compatibile con la propria vettura, poiché questo strumento non è universale (al contrario di quanto credono invece molti automobilisti).

Ruotino di scorta: i limiti da rispettare

Quando si monta il ruotino di scorta in seguito a una foratura, è necessario rispettare dei limiti imposti proprio dalla natura di questo dispositivo: essendo decisamente più piccolo delle altre ruote, comporta uno sbilanciamento del veicolo che può risultare piuttosto pericoloso, perché aumenta la possibilità di perdere il controllo del mezzo, soprattutto ad elevate velocità. Ecco dunque che con il ruotino a bordo non bisogna superare gli 80 chilometri orari, inoltre essendo uno strumento temporaneo, non si deve andare oltre gli 80-100 chilometri per quanto riguarda la percorrenza. Nasce infatti con l’obiettivo di permettere agli automobilisti di togliersi d’impaccio da situazioni pericolose e raggiungere l’officina più vicina – o quella di fiducia – in modo da poter montare una gomma di dimensioni standard (nuova oppure dopo aver riparato quella danneggiata). Pure il suo chilometraggio è abbastanza limitato: garantisce infatti circa 1000 chilometri di durata.

Ogni quanto tempo cambiare il ruotino?

Come le altre ruote, anche il ruotino è soggetto a invecchiamento seppure passi la stragrande maggioranza del tempo all’interno del bagagliaio. Rispetto agli altri pneumatici non subisce l’usura, in quanto appunto non viene utilizzato con frequenza, ma la gomma che lo compone è comunque sottoposta al tempo che passa e perciò invecchia. Questo significa che non è eterno e non si può pensare di mantenere nel bagagliaio per 15 o 20 anni lo stesso ruotino di scorta. In media ogni 6 o 7 anni bisogna provvedere alla sua sostituzione, dotando la propria auto di un ruotino nuovo. Una gomma “invecchiata” risulta indurita, per cui non assicura l’aderenza necessaria e va incontro più facilmente a rotture e danneggiamenti.

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