Come acquistare un ruotino di scorta

Essendo sparito dalle vetture di più recente immatricolazione, capita che sempre più automobilisti si domandino come acquistare un ruotino di scorta: ecco per tutti loro le indicazioni e i consigli utili per dotare la propria vettura del ruotino, un dispositivo troppo frettolosamente accantonato e che si dimostra ancora piuttosto utile nelle situazioni di emergenza. Iniziamo col dire che i ruotini non sono tutti uguali: ci sono infatti automobilisti convinti che il ruotino di scorta sia universale, invece non è così. Bisogna tener conto delle misure idonee per la propria vettura prima di acquistarlo o si correrà il rischio di ritrovarsi con un ruotino che non può essere montato sull’auto che si possiede. Facciamo dunque chiarezza su questo punto e sui vari parametri da considerare prima di acquistare un ruotino di scorta.

Il ruotino di scorta è universale?

Come abbiamo già visto, il ruotino non è universale. Per effettuare un acquisto corretto, è necessario controllare all’interno del libretto di circolazione le misure specifiche di questo dispositivo, affinché possa essere compatibile con la propria auto. In alternativa, i migliori rivenditori online mettono a disposizione un configuratore apposito in cui indicare il modello della vettura e automaticamente viene generata una schermata di ruotini compatibili, azzerando così il rischio di errori. Ormai anche l’acquisto del ruotino di scorta su internet è semplice e alla portata di tutti, grazie a siti intuitivi e di facile utilizzo che consentono di trovare agevolmente il modello più adatto per la vettura che si possiede e soprattutto permettono di risparmiare sia denaro che tempo, poiché bastano pochi click per selezionare il ruotino giusto, comodamente dal proprio smartphone o computer.

È meglio il ruotino oppure la ruota di scorta?

La ruota di scorta rappresenta una soluzione definitiva: infatti se è delle stesse misure delle altre montate sul veicolo, può essere lasciata a bordo una volta rimpiazzata quella forata, mentre il ruotino è un dispositivo temporaneo, che va sostituito quanto prima. Chi ha la possibilità di dotarsi di una ruota di scorta standard dovrebbe optare per tale soluzione, tuttavia comporta dei problemi: occupa maggiore spazio nel bagagliaio, e laddove tale spazio non è previsto è impossibile alloggiarla, oltre ad avere costi ovviamente superiori rispetto al ruotino. Quest’ultimo si rivela dunque il compromesso migliore, poiché funzionale a riprendere la marcia in caso di danni ad una ruota, ma senza occupare troppo spazio nel bagagliaio, e in quanto consente di contenere la spesa per il suo acquisto. Un elemento da tenere in grande considerazione soprattutto in un momento in cui è molto alta l’attenzione nella gestione dei budget familiari e non solo.

È meglio il ruotino di scorta o il kit di emergenza?

Un’ulteriore alternativa in caso di foratura è rappresentata dal kit di emergenza, sul quale puntano sempre di più i costruttori di automobili perché leggero e poco ingombrante, quindi facilmente collocabile nel bagagliaio. Tuttavia presenta dei limiti evidenti, di cui si deve assolutamente tenere conto: non è utilizzabile per squarci, tagli e forature superiori ai pochi millimetri, quindi nell’eventualità di danni importanti si sarà costretti a restare in attesa di soccorsi. Può essere usato solo una volta, dopodiché si renderà necessario acquistare un altro kit di riparazione per non rimanerne sprovvisti. Infine complica e non poco il lavoro del gommista: la gomma riparata dev’essere infatti controllata e sarà indispensabile smontare il pneumatico dal cerchio e provvedere a pulire sia la gomma che il cerchione dalla schiuma sigillante. Un intervento laborioso e che fa lievitare i costi dell’operazione di un’eventuale riparazione della copertura.

Il ruotino di scorta è soggetto a limiti?

Ovviamente sì, nell’uso del ruotino di scorta sono previsti dei limiti: trattandosi di un dispositivo temporaneo, non bisogna superare gli 80-100 chilometri percorsi quando lo si ha a bordo, che sono ad ogni modo sufficienti per raggiungere la propria officina di fiducia oppure per togliersi di impaccio nel caso ci si trovi lontano da casa e sia necessario trovare un gommista nelle vicinanze. A questo si aggiunge il limite di velocità: con il ruotino non bisogna superare gli 80 km/h, così da poter controllare più agevolmente eventuali perdite di aderenza. Essendo più piccolo, e di conseguenza più stretto, il ruotino offre un grip minore in confronto alle altre ruote di dimensioni standard e questo provoca uno sbilanciamento nel veicolo che ad alte velocità può essere piuttosto pericoloso in caso di manovre improvvise e portare alla perdita di controllo del mezzo.

Cosa compone il kit ruotino di scorta?

Quando si acquista online questo strumento, si riceve un kit ruotino di scorta composto da vari elementi; innanzitutto il pneumatico e il cerchio, già montati ed equilibrati perciò pronti all’uso quando vi sarà bisogno di installarli. A ciò si aggiungono l’apposita chiave necessaria per il fissaggio e lo smontaggio dei bulloni e un cric a manovella, insieme ad una sacca in cui riporre l’intero kit per mantenerlo al riparo quando non viene utilizzato. Prima dell’acquisto ci si deve assicurare che il ruotino selezionato sia omologato e certificato: se si compra da rivenditori affidabili si può avere la certezza che tutti i ruotini sono a norma e rispettano i requisiti richiesti, per cui potranno essere utilizzati senza problemi e in caso di controlli con il ruotino a bordo non si correrà il rischio di essere sanzionati. 

Conviene di più il ruotino o il kit di riparazione?

Se si tiene conto della singola spesa iniziale, sicuramente il kit di riparazione è meno costoso e consente di risparmiare, in termini di convenienza però bisogna considerare anche altri fattori. Nell’eventualità di una foratura, il kit una volta usato dovrà essere comprato di nuovo, quindi sale l’esborso. In più si devono aggiungere anche i costi superiori dell’intervento da parte del gommista, che dovrà rimuovere la schiuma sigillante dalla gomma e dal cerchio per capire se si può riparare o meno. Il ruotino invece può essere riutilizzato più volte, sino a 1000 chilometri circa di percorrenza complessiva, e può essere montato e smontato anche in autonomia nel momento in cui si installa la nuova ruota standard, andando a risparmiare perciò sulle spese relative alla manodopera. Ad una visione più ampia, dunque, il ruotino si rivela più conveniente e soprattutto più funzionale rispetto al kit: ecco perché un numero crescente di automobilisti sostituisce il kit con il ruotino, che rappresenta il compromesso migliore anche secondo gli esperti e gli addetti ai lavori, in quanto a seguito di una perdita di pressione causata da una foratura consente di circolare con un dispositivo integro e non con uno danneggiato e riparato, che offre indubbiamente meno garanzie di tenuta.