Pirro e Liuzzi approvano le scelte del Governo per salvare la tappa F1 di Monza
Dopo diverse settimane di paura, Emanuele Pirro e Vitantonio Liuzzi hanno voluto parlare pubblicamente a supporto delle scelte effettuate dal Governo italiano, che riguardano il salvataggio della tappa del Gran Premio di Formula Uno di Monza.
Un pericolo scampato
Il Gran Premio di Formula 1 di Monza è nato nel 1950, e rappresenta una parte importante e fondamentale della competizione, in quanto questa ha permesso di scrivere pagine e pagine di storia relative alla competizione automobilistica.
Da diverso tempo a questa parte però, questa tappa è stata oggetto di un dibattito acceso, che dura da diverso tempo, che consisteva nella potenziale estromissione di questa tappa dal calendario di Formula 1.
Questo per un semplice motivo: i costi per organizzare la suddetta tappa, e per poter apportare tutte le misure di sicurezza necessarie affinché i pericoli fossero ben lontani durante lo svolgimento della suddetta, rappresenta una spesa che colpisce il bilancio dello Stato.
Per questi motivi, tale tappa sembrava destinata ad essere rimossa dal calendario, dopo anni ed anni di storia e tradizione che unisce il mondo della Formula 1 all’Italia.
La svolta del Governo e l’approvazione di Pirro e Liuzzi
Fortunatamente però, ad intervenire sulla questione relativa al Gran Premio di Formula 1 di Monza è stato il Presidente della regione Lombardia, ovvero Roberto Maroni.
Il politico ha spiegato che, con un investimento privo di tasse, sarebbe possibile raggiungere l’accordo ideale per fare in modo che la tappa di Monza possa essere ancora presente nel calendario di Formula 1.
Questo è stato il pensiero di Maroni, espresso durante un’intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport, alla quale sono susseguiti i commenti di due ex piloti di Formula 1, ovvero Pirro e Liuzzi.
Entrambi hanno infatti sostenuto che, seppur coi soldi sia possibile acquistare qualsiasi oggetto, la tradizione non rientra nei beni che possono essere comprati.
E il Gran Premio di Monza rappresenta appunto una parte integrante della tradizione della Formula 1: la cancellazione della tappa di Monza avrebbe infatti potuto avere delle conseguenze negative, come la perdita d’interessa da parte dei tifosi italiani ed entrate inferiori, visto che gli appassionati italiani che pagano per vedere dal vivo questa competizione sono in costante aumento.
Qualche miglioria da apportare al tracciato
Oltre a parlare e approvare la proposta di Maroni relativa al Gran Premio di Formula 1, i due ex piloti hanno anche voluto parlare del circuito, che dovrebbe essere trasformato in alcuni punti, in maniera che questo possa essere maggiormente competitivo.
In particolar modo, Pirro ha voluto parlare della prima parte del tracciato, composto da due chicane, che secondo l’ex pilota dovrebbero essere modificate.
Secondo il suo parere, queste due dovrebbero assomigliare alla chicane Ascari, la quale permette ai piloti di poter continuare ad accelerare senza che vi siano delle conseguenze negative.
Questo cambiamento permette ai piloti di evitare di dover rallentane dopo che la gara parte, facendo aumentare l’adrenalina dei piloti e degli spettatori.
Per ora comunque, i due piloti approvano il fatto che, con molta probabilità, il circuito di Monza sarà incluso nelle prossime edizioni del campionato mondiale di Formula 1, come appunto da tradizione.
Commenti recenti