Quanto costa davvero mantenere un’auto? Consigli per risparmiare

Quali sono i costi per mantenere un’auto che ogni automobilista deve affrontare? Secondo i dati e le statistiche più recenti, la cifra media si attesta su 5.427 euro all’anno, una somma che equivale a quasi due stipendi e mezzo considerando quanto viene pagato in media al mese un lavoratore italiano. Un esborso senza dubbio notevole, che impatta in maniera significativa sui budget familiari, soprattutto in tempi recenti che hanno visto una crescita diffusa dei rincari. Affermare dunque che l’auto sta diventando un lusso per pochi non è così sbagliato. Si può fare qualcosa per limitare questa spesa? Sì, è possibile contenere l’esborso annuale per il mantenimento della propria auto: vediamo nel dettaglio tutti i consigli utili per risparmiare su queste spese di gestione.
Costi mantenimento auto: quali sono?
Per comprendere come e dove risparmiare su queste uscite, è fondamentale innanzitutto capire quali sono i costi relativi al mantenimento della nostra auto. Analizziamoli perciò in maniera minuziosa, fra spese fisse e variabili, alcune preventivate e altre invece impreviste, a partire dal carburante, che viste le sue oscillazioni durante l’anno può diventare a tutti gli effetti una voce di spesa imprevedibile. Facendo un calcolo medio, l’esborso annuo per il carburante si attesta intorno ai 1500 euro per un chilometraggio di circa 15 mila chilometri all’anno, tuttavia tale somma può crescere se il numero di chilometri coperto nell’arco dei dodici mesi è più alto o in caso di aumenti del costo della benzina, fenomeno tutt’altro che raro negli ultimi anni. Si tratta di una delle voci di spesa più impattanti, alla quale gli automobilisti dovrebbero prestare più attenzione, e nei consigli su come risparmiare vedremo in che modo si può agire.
Riparazioni e manutenzione: un capitolo delicato
La manutenzione è un elemento chiave proprio per evitare di dover ricorrere a frequenti riparazioni, o che queste abbiano costi esorbitanti; intervenendo tempestivamente in caso di problemi, infatti, si possono risolvere eventuali guasti con piccole riparazioni. In termini economici, fra manutenzione e riparazioni la spesa media per gli automobilisti oscilla fra 400 e 500 euro all’anno, considerando cambi stagionali di pneumatici, controlli all’impianto frenante, cambio dell’olio e di altri liquidi più ulteriori operazioni di routine. La cifra può alzarsi e raggiungere anche i 1000 euro se si possiede un’auto vecchia, più soggetta a guasti e problemi di vario tipo e che necessita perciò di interventi più frequenti. Con l’andare degli anni, infatti, le varie componenti della vettura, meccaniche e non, invecchiano, diventano meno resistenti e di conseguenza aumenta il rischio che possano danneggiarsi.
Assicurazione, bolli e tasse varie: quanto incidono?
E veniamo ora alla voce di spesa forse più spinosa, quella relativa a bolli, assicurazione e le varie spese, imposte dalle normative, che gravano sulle nostre automobili. Il costo medio dell’assicurazione – che, ricordiamo, è obbligatoria nel nostro Paese – è di 700 euro su base annuale, ma i fattori che incidono su questa spesa sono numerosi, come ad esempio l’età del guidatore, il suo storico alla guida, la tipologia e la potenza della vettura, il luogo in cui si risiede, per cui tanti automobilisti si ritrovano a pagare sino a 1000 euro di assicurazione. A questi poi si aggiungono il bollo auto, la cosiddetta tassa di proprietà, il cui valore oscilla in media fra 150 e 300 euro, e poi i costi relativi alla revisione, anch’essa obbligatoria, quantificabili in circa 70 euro da sborsare ogni due anni. Sommando tutte queste uscite, arriviamo alla cifra media vista all’inizio della nostra analisi, ovvero poco meno di 5.500 euro all’anno, più di 450 euro al mese; se tale somma supera un quinto del proprio reddito annuo, è necessario intervenire. Quali strumenti hanno a disposizione gli automobilisti per ridurre questi costi?
Mantenimento auto: come si può risparmiare?
Per fortuna, gli strumenti a disposizione degli automobilisti per risparmiare sulle spese di gestione della vettura non mancano. Ad esempio, per contenere la voce relativa ai consumi di carburante si potrebbe optare per pneumatici con una bassa resistenza al rotolamento (da acquistare online, così da ottimizzare ulteriormente il risparmio): grazie al lavoro ingegneristico, questa tipologia di gomme riduce l’attrito fra battistrada e superficie stradale, richiedendo perciò uno sforzo minore al motore per far avanzare l’auto e di conseguenza un dispendio di carburante inferiore. Tramite l’etichetta europea si può sapere nel dettaglio quali pneumatici appartengono a tale categoria, classificati in classe A oppure B in questa specifica voce. Inoltre mantenere sempre la pressione di gonfiaggio corretta è fondamentale per avere una bassa resistenza al rotolamento da parte delle coperture.
Manutenzione costante: come può far risparmiare?
La manutenzione costante, attraverso controlli regolari, consente di mantenere il proprio veicolo e le sue componenti sempre al massimo dell’efficienza. Ecco perché gli esperti consigliano di controllare i pneumatici ogni 3-4 settimane circa, affinché possano lavorare nelle condizioni ottimali sia per quanto concerne le prestazioni, sia per il loro impatto sul consumo di carburante (la resistenza al rotolamento che abbiamo visto in precedenza). Attraverso controlli costanti, poi, è possibile intervenire prontamente in caso di danni e guasti, prevenendo problemi peggiori che potrebbero comportare opere di riparazione più costose. Da questo punto di vista può essere utile poi mettere da parte una somma di denaro destinato proprio a eventuali riparazioni, così da non trovarsi impreparati nell’eventualità di una spesa imprevista che può mettere in crisi il budget familiare qualora arrivasse in un momento economicamente negativo. Un piccolo fondo di riserva da alimentare mensilmente può far dormire sonni più tranquilli.
Assicurazioni: qual è la miglior soluzione per spendere meno?
In fatto di assicurazioni, il web potrebbe dare una grossa mano per risparmiare: i comparatori relativi alle polizze assicurative permettono sia di trovare l’assicurazione più adatta, sia di spendere meno, mettendo in ordine i vari prodotti disponibili a partire proprio dal costo più contenuto. In tal modo risulta agevole individuare le polizze più economiche. Inoltre gli assicuratori propongono sconti a coloro che decidono di montare la scatola nera oppure tariffe personalizzate sulla base del chilometraggio, opzioni che consentirebbero di usufruire di una copertura assicurativa a un costo inferiore.
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